Bitcoin: è una truffa? E’ una domanda che si pongono moltissimi investitori che si avvicinano per la prima volta al mondo delle criptovalute.
Il Bitcoin ha ricevuto crescente attenzione e popolarità negli anni, anche alla grande crescita avuta da questa criptomoneta , e ciò l’ha fatto diventare molto appetibile per gli investitori.
Nato nel 2009, nel 2011 aveva una quotazione di un dollaro, nel 2012 di 12$, e nel 2013 ha conosciuto i suoi primi due importanti picchi arrivando prima a una quotazione di 266$ e superando poi i 1000$ alla fine dello stesso anno.
Il Bitcoin ha raggiunto il suo massimo valore di sempre con 19.783$ nel dicembre del 2017 ma un anno dopo è sceso fino a 3.300$. E’ attualmente quotato intorno ai 12.000$.
Questo brevissimo excursus sulle sue quotazioni fa subito comprendere come a un’estrema volatilità, siano collegate grandi opportunità e importanti rischi per gli investitori.
Questa caratteristica ha fatto sì che molti operatori siano entrati nel mercato dello scambio della criptovaluta, in molti casi promettendo agli investitori grandi e facili guadagni. Tra questi operatori, sono presenti indubbiamente anche molti truffatori.
In questo articolo, cercheremo di darvi alcune indicazioni per distinguere i truffatori dagli operatori seri e affidabili, come ad esempio eToro (clicca qui per iscriverti), broker leader nel mondo del trading che permette anche di investire nella nota criptovaluta.
Tramite eToro, potrai anche copiare gli investimenti dei trader migliori nel mondo della criptovalute, in un settore che proprio per la sua volatilità favorisce chi ha già una certa esperienza con il Bitcoin.
Qui trovi intanto anche un riepilogo dei broker che noi riteniamo più affidabili.
Indice della Pagina
Bitcoin Truffa: è davvero così?
Il motivo per cui molti pensano che il Bitcoin possa essere una truffa è legato al fatto che l’abbiano sperimentato personalmente, o che abbiano letto in Rete di alcuni siti che si sono approfittati di utenti in buona fede che pensavano di poter fare un investimento redditizio.
Molti truffatori sfruttano exchange o wallet Bitcoin noti e creano un sito web falso che assomiglia esattamente all’originale. Ad esempio, i truffatori usano lo stesso nome con l’aggiunta di una lettera o di un punto, in modo che l’utente possa confondersi se non molto attento.
Poi promuovono questo sito falso con annunci sui social media o sui motori di ricerca. Mettendo in atto un’operazione di phishing, riceveranno i dati di accesso da chiunque utilizzi il loro sito web falso.
Altri truffatori creano exchange truffaldini o siti che offrono la possibilità di investire in Bitcoin, spesso registrando i domini con informazioni false. Questi siti possono ingannare gli utenti con offerte e promozioni altamente competitive, basse commissioni di trading, e altre promesse. Ma una volta che avranno in mano il tuo deposito, non onoreranno le tue richieste di prelievo dei guadagni.
Bitcoin Trader, come evitare le truffe?
Il Bitcoin in realtà non è una truffa in sé, anzi ha riscosso un enorme successo negli anni proprio perché è un metodo sicuro e semplice di effettuare transazioni. E’ invece proprio a causa della sua popolarità, che molti truffatori hanno cercato di approfittare della situazione.
Le truffe si possono evitare semplicemente affidandosi a operatori affidabili e seri, che abbiano regolari registrazioni alle autorità competenti e anni di attività alle spalle con feedback impeccabili.
Bisogna al contrario diffidare da società arrivate dal nulla che offrono mirabili guadagni. A molti sarà capitato di vedere nel web l’immagine – rubata – di un personaggio famoso che dichiara di essersi arricchito attraverso il Bitcoin.
Questo è uno schema tipico di scam (termine inglese per truffa): si promettono guadagni milionari, basati su testimonial famosi e ignari, e che dovrebbero avvenire solo per mezzo di un deposito, che poi è ciò che davvero interessa al truffatore.
L’alternativa, per non mandare il fumo il proprio denaro, è appunto affidarsi invece per i propri investimenti sulle criptovalute a broker che operano normalmente e in modo trasparente sia nel settore delle valute tradizionali che in quello dello scambio di Bitcoin. Ti presentiamo quelli da noi consigliati.
Bitcoin Truffa, evitala con eToro
Il trading Bitcoin può essere redditizio, ma va fatto come dicevamo con il giusto broker per non incorrere in truffe. Da questo punto di vista, il pensiero corre subito al più noto operatore del settore, eToro.
eToro è stata fondata nel 2007 ed è completamente regolamentata dalla Cyprus Securities Exchange Commission (CySEC), città dove essa ha sede. La società è inoltre pienamente conforme alle normative UE MiFiD e MiFID II, introdotte a partire dal 2004 per accrescere la trasparenza, la sicurezza e il controllo dei mercati finanziari all’interno dell’Unione Europea.
eToro riceve dunque un monitoraggio costante da autorità terze, che garantiscono non solo la correttezza nei confronti dei suoi clienti ma anche la conformità alle normative europee, molto rigorose in tema di investimenti. Del resto, l’estrema popolarità di eToro non è casuale ma è dovuta alle opinioni positive di chi già usa questa piattaforma.
Infine, anche la sua caratteristica di CopyTrading, è una garanzia di essere al riparo dalle truffe, perché grazie ad essa possiamo non solo copiare gli investimenti di altri traders più esperti, ma anche vedere in piena trasparenza le loro statistiche di profitti e perdite.
Ti puoi iscrivere a eToro ora in pochissimi minuti cliccando quiIQ Option, un broker sicuro su cui investire
I broker truffaldini possono spesso essere rilevati dalla loro storia. Anzi, a volte non c’è nessuna storia, rimangono attivi solo i pochi mesi necessari per truffare più persone possibili.
IQ Option è stato presentato al mercato nel 2013, inizialmente in Russia, per poi guadagnare rapidamente popolarità in Europa, America, Cina. Nel 2014, aveva già vinto un premio come “broker più affidabile”, e questo è un ulteriore elemento che può far aumentare la fiducia verso di esso.
Un elemento non direttamente legato alla sicurezza, ma che riteniamo comunque da segnalare, è il fatto che IQ Option richieda un deposito iniziale molto basso, solo 10 euro (clicca qui per iscriverti ora e appofittarne).
Questo ti consentirà dunque di provare il broker con denaro reale anche con un deposito molto piccolo se, magari a causa di brutte esperienze con broker poco seri, sei ora diffidente. Siamo sicuri che questa sarà un’esperienza del tutto diversa.
OBRinvest, per investire in Bitcoin senza sorprese
OBRinvest è una piattaforma di trading finanziario online fondata nel 2015.
A distanza di 5 anni, OBRinvest è cresciuta fino ad offrire agli investitori al dettaglio il trading Forex, il trading CFD, il trading di indici, il trading azionario, il trading di materie prime e anche il trading legato alle criptovalute a cominciare dal Bitcoin.
Questa società con sede a Cipro, rappresenta dunque un altro broker affidabile per chi vuole investire nella regina delle criptomonete senza incorrere nella truffa collegata al Bitcoin, che molte società con pochi scrupoli cercano di “rifilare” agli utenti. Iscriversi a OBRinvest è semplicissimo, cliccando qui.
A testimonianza della sua volontà di aiutare gli utenti e non di ingannarli, OBRinvest offre gratuitamente alla registrazione e ancora prima di depositare un vero e proprio corso di trading, che permette di operare in modo informato e consapevole anche nel mondo delle criptovalute.
Bitcoin, attenzione agli exchange
Con gli exchange, ovvero gli operatori che consentono di convertire Bitcoin in valuta tradizionale, o compiere l’operazione inversa, è capitato nella storia delle prima criptomoneta che nonostante una certa reputazione iniziale, le cose finissero molto male.
E’ ormai storia nota la vicenda dell’exchange Mt. GOX. Nato nel 2010, nel 2014 era diventato l’exchange di gran lunga più utilizzato da chi voleva acquistare Bitcoin e tutti lo consideravano affidabile.
Dopo aver subito un furto di 473 milioni di dollari in Bitcoin, del quale con poca trasparenza ha tenuto all’oscuro la community per molti mesi e che è stato rivelato da una fonte terza, è andato in bancarotta, soprattutto per il duro colpo alla sua credibilità.
Molti utenti hanno perso somme ingenti che non sono riusciti più a recuperare. La lezione che possiamo apprendere è che per quanto un exchange possa sembrare affidabile, è molto più sicuro affidarsi per i propri investimenti a un broker in regola con le normative internazionali e in particolare europee.
Si tratta di norme rigorose, che prevedono monitoraggi non solo sulla solidità finanziaria ma anche sulla sicurezza delle piattaforme dei broker. Questo dà a chi decide di investire in Bitcoin la massima tranquillità, e la certezza di non svegliarsi una mattina con i propri soldi andati in fumo.
Bitcoin Truffa, come evitarla con Il Broker
Un altro broker che può farti dormire in questo senso sonni tranquilli, è Il Broker (clicca qui per iscriverti gratuitamente). Si tratta di un broker nato nel 2009, che ha sede a Cipro, ed è regolato dal CySEC (acronimo per Cyprus Securities and Exchange Commission).
Anch’esso consente di investire su Bitcoin, e altre criptovalute come Bitcoin Cash, Ethereum, Litecoin, Dash e Ripple. Ti permette di farlo senza acquistare direttamente le criptovalute, tramite il CFD (contratto per differenza). In altre parole, non compri l’asset, ma fai trading sul movimento della valuta nel mercato.
Dunque, sicurezza e facilità di trading fanno di Il Broker un broker ideale per chi vuole investire nelle criptovalute senza incappare in una Bitcoin truffa. Non devi dimenticare in ogni caso che ci troviamo di fronte a un mercato estremamente volatile e devi dunque attentamente valutare il rischio che ogni investimento comporta.
Il Broker ti aiuterà a gestire questo rischio tramite una serie di documenti informativi, video, tutorial, previsioni sui bitcoin, che hanno lo scopo di rendere più facile anche a chi si avvicina solo ora al mondo del Bitcoin investire in modo efficace.
Bitcoin, recensioni negative
I racconti e le opinioni degli utenti nei forum e nei social riguardo le loro esperienze nel mondo delle criptovalute, confermano la necessità di affidarsi a un broker affidabile e regolamentato. A molti di loro, ad esempio, è capitato di essere truffati da un vero e proprio schema Ponzi.
Lo schema Ponzi, che prende il nome dal truffatore italo-americano che per primo lo introdusse in modo massivo, consiste nel proporre agli investitori rendite garantite molto allettanti, che, nelle promesse, possono arrivare al doppio di quanto investito e oltre.
La truffa sta nel fatto che questi interessi non sono realmente generati da operazioni profittevoli, ma vengono corrisposti attingendo dai soldi degli investitori successivi, ovviamente trattenendo come guadagno di chi offre l’investimento una fetta importante di essi.
E’ facile intuire come il sistema, o se vogliamo la catena, si interrompa quando gli investitori successivi non versano più abbastanza soldi per coprire gli interessi sempre crescenti dei primi investitori. A questo punto, il truffatore chiuderà tutto e si godrà il bottino guadagnato con i malcapitati utenti.
Questo schema viene spesso applicato anche a chi si avvicina al Bitcoin, anche grazie al successo di questa valuta. Visto che molti utenti sono attratti dalla possibilità di guadagnare con i Bitcoin, la truffa trova un terreno fertile e redditizio per catturare le proprie prede.
Evita queste offerte allettanti e, non ci stanchiamo di ribadirlo, preferisci i broker sicuri.
Bitcoin truffa, considerazioni conclusive
Come abbiamo visto, il Bitcoin dalla sua nascita a oggi è cresciuto in modo esponenziale, in un mercato volatile che ha conosciuto rapidissime crescite e anche repentini crolli delle quotazioni.
Queste caratteristiche hanno inevitabilmente creato una grande attenzione non solo in investitori esperti, ma anche in quelli alle prime armi che, non avendo ancora sufficientemente esperienza, possono essere più facilmente truffati.
Le truffe possono essere di vario genere: phishing, schemi Ponzi, proposte di investimento apparentemente vantaggiose ma i cui guadagni non sarà poi possibile prelevare.
In tutti questi casi, il modo migliore per difendersi è affidarsi a broker affidabili, certificati, aderenti alle normative europee e internazionali, che operano da anni nel settore.
Il Bitcoin non è una truffa, è una criptovaluta di grande successo che, pur nella sua volatilità, è utilizzata anche per acquisti reali da milioni di persone in tutto il mondo.
Puoi dunque investire in essa in modo sicuro, scegliendo uno degli operatori da noi consigliati in questo articolo, dei quali qui ti mostriamo una tabella riassuntiva.
Bitcoin: è una truffa? Domande frequenti