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Comprare azioni Walt Disney

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Comprare azioni Walt Disney Company
Fonte: Wikimedia Commons

Vorresti valutare l’acquisto delle azioni Walt Disney? Comprare parte dei titoli che rappresentano una quota aziendale, potrebbe essere una buona idea, ma soltanto se lo fai con il buonsenso e con delle strategie studiate a tavolino. Viceversa? Perderesti l’intero capitale.

Riguardo le azioni Disney (DIS), il mercato sta testando la sua media mobile a 50 giorni. Per riprendere le quote iniziali, sta cercando riaprire i suoi parchi a tema dopo il crollo del mercato azionario del coronavirus. Come puoi immaginare, ha devastato il trend in Wall Street.

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Dal mese di febbraio 2020, quella di Walt Disney la potremmo definire come una corsa selvaggia a Wall Street, nel momento in cui il mercato azionario è caduto come non ha mai fatto prima. Le azioni Disney stavano aggravando la loro posizione fin quando i suoi parchi a tema e le partenze della Disney Cruise Line sono stati chiusi.

Inevitabilmente i risultati trimestrali hanno mostrato alcuni di questi effetti negativi. Ma ora si guarda avanti, mentre il mondo cerca di superare il momento postCovid19, anche se i casi e i decessi di coronavirus continuano ad aumentare.

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    Chi è Walt Disney? Vale la pena investire in essa?

    Investire in Walt Disney Company
    Fonte: Flickr

    La Walt Disney Company ha iniziato nel 1923 nel retro di un piccolo ufficio occupato dalla Holly-Vermont Realty di Los Angeles. Fu lì che Walt Disney, insieme a suo fratello Roy, produsse una serie di cortometraggi di animazione e live-action chiamati collettivamente Alice Comedies.

    L’affitto era di soli 10 dollari al mese. Nel giro di quattro mesi, lo staff, sempre più numeroso, si trasferì accanto a lui in strutture più grandi, dove il cartello sulla finestra recitava “Disney Bros. Studio”.

    Nel 1925, i fratelli Disney fecero un deposito su un lotto di Hyperion Avenue nel distretto di Silver Lake a Los Angeles. Poco dopo iniziarono i lavori di costruzione del nuovo studio. Durante i 14 anni successivi, molti cambiamenti hanno avuto luogo presso lo studio Disney: Topolino è “nato” nel 1928, seguito da Plutone, Pippo, Paperino, Paperino e il resto della banda Disney.

    Conoscere la storia della società su cui investire è essenziale al fine di decidere quando comprare azioni oppure lasciar perdere. Ad oggi l’imprenditore che ha dato vita ai cartoni animati per bambini, è conosciuto in tutto il mondo e la sua fame è invidiabile.

    Come sta andando Walt Disney post coronavirus

    L’11 maggio, Shanghai Disneyland ha aperto per la prima volta da fine gennaio, seppur in posti limitati. Sono state applicate tutte le misure di sicurezza tra cui mascherine e misure di distanziamento sociale. I biglietti sono stati soldout in pochi minuti già dal giorno dell’apertura.

    Il gigante dei media e dell’intrattenimento punta a riaprire Walt Disney World’s Magic Kingdom e Animal Kingdom l’11 luglio, con Epcot e Hollywood Studios a seguire il 15 luglio. Ma i dipendenti stanno chiedendo una petizione per prolungare l’apertura a causa dell’aumento dei contagi che si registrano giorno dopo giorno in Florida.

    Sicuramente al giorno d’oggi è difficile stimare delle previsioni sull’andamento di Walt Disney. Ma quello che dovrai fare è studiare delle strategie per ridurre i rischi e di conseguenza, fare in modo di non perdere l’intero capitale.

    Disney è in attesa dell’approvazione per iniziare la riapertura del Downtown Disney District, un centro commerciale ad Anaheim, in California, il 9 luglio, seguito da Disneyland Park e California Adventure il 17 luglio.

    I parchi degli Stati Uniti d’America sono stati chiusi da metà marzo.

    Il 4 giugno, i proprietari dell’NBA hanno votato per far ripartire le partite 2019-20 al Disney’s ESPN Wide World of Sports Complex in Florida il mese prossimo. Questo ha influito positivamente sulle azioni dell’azienda, che hanno fatto sì che si verificasse una crescita dell’1,2% per la sessione.

    Questo significa comprare le azioni Walt Disney potrebbe essere positivo in questo momento? Sicuramente ti occorrerà valutare l’andamento storico e attuale grazie ai grafici che ti indicano la quotazione in tempo reale come già avviene su Il Broker.

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    Disney ha annunciato il 12 maggio che la versione cinematografica del musical di successo di Broadway “Hamilton” sarà disponibile a partire dal 3 luglio solo su Disney+. Originariamente era previsto che il film sarebbe uscito nelle sale nel mese di ottobre 2021. Il film è interpretato dal cast originale che include Lin-Manuel Miranda e Daveed Diggs.

    A parlare della questione attuale è stato Bob Iger (Presidente Esecutivo e ex CEO ), che in una dichiarazione ha fatto sapere:

    Alla luce delle straordinarie sfide che il nostro mondo si trova ad affrontare, questa storia di leadership, tenacia, speranza, amore e il potere delle persone di unirsi contro le forze delle avversità è rilevante e di grande impatto“.

    Secondo quanto riferito, la Disney ha pagato 75 milioni di dollari per i diritti che hanno concesso la distribuzione mondiale del musical, con la quale ha vinto 11 Tony Awards nel 2016 e il Premio Pulitzer per il teatro.

    “Hamilton” potrebbe portare un maggior numero di abbonati al suo servizio di streaming Disney+. L’attività cinematografica della Disney è stata influenzata dall’epidemia di coronavirus, che ha ritardato i debutti cinematografici per la versione live-action di “Mulan”, “Black Widow” e “Jungle Cruise”.

    Come sta andando lo streaming Disney+ ?

    Disney+ andamento
    Fonte: Wikipedia

    Speculare sulla borsa o sulle azioni di una società, significare saper investire in indici azionari, effettuare le previsioni previa analisi tecnica e fondamentale e soprattutto, indagare su ogni sfaccettatura dell’azienda a cui sei interessato.

    Non possiamo non prendere in esempio il servizio streaming di cui è proprietaria Walt Disney, ovvero Disney Plus (Disney+).

    Nel suo rapporto del 5 maggio 2020, la Disney ha dichiarato che gli utili fiscali del secondo trimestre sono crollati del 63% a 60 centesimi per azione, ben al di sotto delle previsioni di Zack che aveva stimato arrivassero a 83 centesimi.

    Le entrate sono aumentate del 21% a 18,01 miliardi di dollari.

    Le entrate dirette ai consumatori, che includono lo streaming, sono quasi quadruplicate a 4,12 miliardi di dollari. Secondo la società, all’inizio di aprile Disney+ aveva 50 milioni di abbonati in tutto il mondo (complice la prova gratuita lanciata durante il lockdown).

    Al 4 maggio, aveva 54,5 milioni di abbonati. Il servizio di streaming è stato lanciato negli Stati Uniti d’America a novembre e si è espanso in Europa nel mese di marzo. A parlare di questa crescita esponenziale è stato Chapek in una conferenza:

    Siamo stati abbastanza soddisfatti della crescita che abbiamo visto nelle quattro settimane successive (inizio aprile) e c’è ancora molto da fare. Disney+ comincerà ad espandersi in Giappone a giugno, seguita dai paesi nordici, Belgio, Lussemburgo e Portogallo a settembre e l’America Latina seguirà verso la fine dell’anno“.

    In precedenza, la Disney aveva puntato da 60 a 90 milioni di abbonati Disney+ (a livello globale) entro la fine dell’anno fiscale 2024. Prevede inoltre un’ottima redditività per il servizio di video streaming entro il 2024.

    L’analisi sulle azioni Walt Disney

    IBD Stock Checkup assegna alla Disney un punteggio pari a 32 in termini di Composite Rating, che aiuta ad individuare le metriche fondamentali per comprendere il futuro andamento.

    Il rating 35 è stato basato sull’analisi “Earnings Per Share Rating” che indica il tasso di crescita degli utili a cinque anni del 4%. Ciò, mostra un risultato standard negli anni precedenti, ma un forte calo (del 19%) durante l’anno fiscale del 2019.

    Gli analisti prevedono un calo del 75% di EPS (utili per azione) nell’anno fiscale in corso che termina a settembre 2020, seguito da un aumento del 118% nell’anno fiscale 2021, secondo FactSet.

    Nel suo rapporto fiscale del secondo trimestre, il management ha stimato un impatto di 1,4 miliardi di dollari sulle entrate derivanti dalle operazioni continue. Disney ha anche annunciato che salterà il pagamento di un dividendo di luglio per risparmiare 1,6 miliardi di dollari in contanti.

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    Tali dati sono estremamente importanti per un trader, che deve conoscere assolutamente qualsiasi aspetto di una società. Se fossi un neofita, potresti optare per OBRinvest e accedere alla loro sessione formativa per apprendere le nozioni base di questo settore.

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    Comprare azioni Walt Disney: le conclusioni

    Le azioni Disney hanno superato il punto massimo di acquisto di 147,25 in data 13 novembre 2019, raggiungendo un volume storico e mai visto prima di quel periodo.

    Il titolo ha ripreso brevemente il punto di acquisto di 147,25 prima di allentare nuovamente la sua crescita. A peggiorare il mercato delle azioni della multinazionale statunitense è stata l’epidemia del Covid-19.

    Il suo valore è sceso rapidamente di quasi il 4% il 25 febbraio. Dopo la notizia di Iger, le azioni hanno perso un altro 4% nella sessione successiva. Un disastro sotto ogni punto di vista: parchi tematici chiusi, nessuna vendita presso i suoi store e tutto ciò che ha inficiato negativamente il lockdown.

    Le azioni Disney sono scivolate ulteriormente, mentre i timori del coronavirus continuano a far vacillare Wall Street, ma le azioni hanno toccato il fondo prima del guadagno del 14% del 24 marzo.

    Per fortuna, i titoli hanno finalmente recuperato la media mobile a 50 giorni il 7 maggio, anche se ci sono giorni in cui non manca neppure la sua discesa.

    Acquistare le azioni Disney in questo momento potrebbe essere una cattiva idea, perché non ci sono certezze su come si evolverà la pandemia del coronavirus. Ma ciò che possiamo dirti è che vale la pena tenerle sotto osservazione.

    In un momento così volatile potrebbe essere utile conservare più budget possibile, ecco perché potrebbe essere una buona idea optare per broker come IQ Option e depositare una cifra irrisoria di denaro.

    Meglio acquistare azioni Disney Company o investire in CFD?

    La Disney Company è una multinazionale di tutto rispetto, ma come ogni società anche lei sta vivendo un brutto periodo per via del Covid-19. Potrebbe essere utile quindi, valutare l’impiego di denaro nei CFD.

    Uno strumento finanziario derivato (noto come Contract for Difference), che ti consente di poter speculare sia qualora il titolo salga sia qualora scenda. Detto ciò, non possiamo omettere i benefit di questo colosso:

    • Ottimo flusso dei suoi dividendi: parte l’utile distribuito ai suoi azionisti è sempre stato consistente, per due decenni tra l’altro, c’è sempre stata una crescita.
    • Ottima media tra debito/capitale societario: rispetto ai rapporti standard delle industrie, la cui differenza si aggira verso 1,28, Disney Company registra lo 0,33. Ciò rassicura gli investitori sulle sue potenzialità.
    • Investitori di nota importanza: la Disney Company è un titolo ambito dagli investitori istituzionali, tanto che il 66% delle sue azioni è detenuto da essi.
    • Competitività: Disney non teme avversari, probabilmente per via del suo forte brand in grado di poter abbattere qualsiasi concorrente. Non di meno, il suo marchio è tra i più importanti e conosciuti in tutto il mondo.

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