Benvenuto sul Nostro sito, specializzato in Mercati Finanziari. Su questo portale capirai cos’è il trading online e come investire in maniera sicura e efficace, e tutto quello che devi sapere per capire cosa si intende per corso trading online.
Navigando in internet avrai sicuramente letto articoli o visto banner che ti invitano a dei corsi. Capiremo come funzionano e come beneficiarne.
Prima di spiegarti cos’è il trading online e quali sono le strategie, è necessario dirti che ci sono dei broker affidabili e altri, poco raccomandabili. Noi abbiamo creato una tabella, in cui vedrai le migliori piattaforme, eccole in lista!
Trading online cos’è?
Il trading online, indicato anche con l’acronimo TOL, attiene alla negoziazione (acquisto e vendita), per mezzo di dispositivi come computer, tablet o smartphone e di una connessione internet, di prodotti finanziari quali azioni, cambi valute, materie prime, indici di borsa, fondi etf.
Navigando in internet troverai molti siti con la seguente frase: Trading Online Opinioni . Questi siti, come il nostro, raccolgono opinioni dalla rete. Il 90% di queste opinioni sul trading online sono finte. Quindi fai attenzione.
Tornando ai prodotti finanziari, la compravendita di tali prodotti avviene attraverso un software di trading, fornito dal broker prescelto, per effettuare operazioni di compravendita.
I broker online sono istituti bancari o società di intermediazione mobiliare (SIM) che operano nel TOL; essi incassano le commissioni per le compravendite effettuate per conto dei loro clienti. Di solito mettono a disposizione le cosiddette piattaforme trading online, come ad esempio il famoso eToro, o il broker OBRinvest che offre materiale formativo gratuito.
Pertanto, il trading on line è uno strumento di acquisto e vendita di titoli finanziari che prevede l’utilizzo di tre strumenti: un device elettronico, una connessione internet ad alta velocità ed una piattaforma online messa a disposizione dal proprio broker (intermediario).
Lo scopo del trading online è quello di ottenere un guadagno tra il prezzo di acquisto e quello di vendita: a tal fine, non cambia la natura dei prodotti finanziari oggetto della compravendita. Questi, come sopra richiamato, possono essere criptovalute come Bitcoin; commodities come grano, gas e petrolio; azioni e futures.
L’universo del trading online si basa su previsioni: si tratta di stabilire se un titolo o un bene aumenterà di valore o diminuirà, nel periodo compreso tra l’apertura (acquisto) e la chiusura (vendita).
Per fare trading online servono conoscenze sul mercato finanziario in cui si opera, nonché nozioni di terminologia tipica di questo settore. Occorre studiare a fondo ed essere sempre disposti ad imparare; essere coscienti che si tratta di un’attività potenzialmente molto profittevole, ma che può portare anche alla perdita dell’intero capitale investito.
Una delle regole auree dei maestri di trading online riguarda proprio la consapevolezza di quanto, in ogni operazione, si è disposti a perdere. Infatti, il trading online è un’attività molto seria, e che ha le sue regole.
Se vuoi diventare un Trader Professionista devi conoscere ogni trucco del settore, ma soprattutto, come avrai capito, fare affidamento ai broker, che ti consentono di cominciare con una demo gratuita o imparare dai professionisti, come per esempio il social trading di eToro.
Investire nel trading online in Italia
Il nostro Paese si è approcciato da pochi anni al mondo del trading online, ed ha dovuto fare i conti con uno zoccolo duro di diffidenza che, ancora oggi, persiste nell’opinione comune.
Da un lato, circola ancora parecchia disinformazione: molti sostengono che il trading online sia una truffa a prescindere; che sia eccessivamente rischioso e costituisca un modo per raggirare i risparmiatori.
In realtà, occorre sfatare un mito. Ad esempio, l’automobile è un mezzo potenzialmente pericoloso (nel peggiore dei casi è mortale), ma la maggior parte delle persone ne guida una, quotidianamente. Quasi tutti lo fanno, ben sapendo che occorre conoscere le regole di guida, rispettare i segnali stradali ed avere una patente.
Il trading online si basa sullo stesso principio: ha delle regole da imparare e saper gestire. Negli ultimi cinque anni, il panorama italiano ha subito un sostanziale mutamento nel settore degli investimenti, a favore del trading online. Questo ha visto una sempre più vasta diffusione tra i singoli operatori, che si sono approcciati a questo strumento, con curiosità ed apertura.
Le ripetute crisi all’interno dell’universo finanziario, ed il crollo di molti colossi del settore, verificatisi nell’ultimo decennio, hanno fatto maturare in molti, nel nostro Paese, la consapevolezza della necessità di affidarsi alle proprie risorse, per la gestione del proprio capitale.
In questo senso, si è assistito ad un vero e proprio salto di qualità, un grandissimo passo avanti che ha fatto registrare, ancor più di recente, un aumento esponenziale del volume delle transazioni effettuate sulle piattaforme online. Secondo i dati online, sembra che il numero delle visite, ad esempio, del il Broker, siano esplose negli ultimi due mesi. Esiste un grosso e crescente interesse per il trading da casa.
Fare Trading online conviene?
Per effettuare compravendite con l’online trading non è necessario disporre di grossi capitali iniziali. Inoltre, le commissioni richieste dai broker sono tendenzialmente esigue; chiunque abbia un tablet, un computer oppure uno smartphone ed una connessione ad internet, ha accesso alle piattaforme di trading online.
Per iniziare a praticare questa attività basta anche un capitale minimo; ad esempio, con il broker IqOption bastano solo 10 euro per iniziare; servono inoltre tenacia, voglia di imparare nozioni appartenenti ad un mercato particolare e nervi saldi. Con questi presupposti, è davvero possibile anche ambire ad ottenere margini di tutto rispetto.
Tuttavia, il trading online non è un’attività che permette di arricchirsi senza fatica. Occorre apprendere le caratteristiche degli asset, del mercato, termini che fanno parte di un glossario specifico; assimilare concetti complessi; operare sui conti demo, finché non si è sicuri di ciò che si sta facendo.
Inoltre, serve concentrazione ed una accurata percezione dei propri limiti, sia finanziari che psicologici: quest’ultimo aspetto riveste un’importanza tutt’altro che secondaria.
I mercati finanziari possono essere, talvolta, instabili e cambiare in modo repentino; ciò può mettere alla prova i nervi di chi effettua compravendite sulle piattaforme online. Pertanto, è fondamentale non farsi trascinare dagli eventi, dai fattori esterni, e mantenere la lucidità, in ogni fase di una transazione.
Un’altra regola aurea, che i maestri di trading online cercano, fin da subito, di trasmettere ai propri allievi, è che bisogna assolutamente evitare di intraprendere operazioni finanziarie, di qualsiasi tipo, quando non si dispone della dovuta concentrazione. Se questa manca, i risultati potrebbero essere davvero negativi.
Non bisogna mai scordare, infatti, che la leva finanziaria funziona sia per i margini positivi che per le perdite.
Fatte salve queste premesse, il TOL è consigliabile per diversi motivi: innanzitutto, si tratta di un’attività che è possibile svolgere in qualsiasi parte del mondo: basta avere un PC ed una connessione ad internet.
Inoltre, a seconda degli obiettivi di margine che ci si prefigge, il tempo da dedicare alla compravendita è, in larga parte, discrezionale. Si può diventare dei bravi traders impiegando anche solo un’ora al giorno, purché questa sia in linea con le proprie aspettative di margine.
Poiché il proprio denaro è lo strumento che consente di guadagnare altro denaro, una delle regole fondamentali da ricordare è quella di evitare di perderne. Infatti, la gestione del rischio è fondamentale quando si opera nel trading online, giacché bisogna sempre calcolare il limite massimo che ci si può permettere di perdere.
Come investire piccole somme
Ad oggi, non è necessario disporre di ingenti capitali per effettuare operazioni di investimento. Ma come per ogni cosa, avrai bisogno di capire quali sono gli strumenti giusti da usare.
La nostra Trading Online Guida non può esimersi dall’affrontare l’argomento della leva finanziaria. Infatti, i broker consentono di applicare la leva sulle operazioni di compravendita di asset.
Per fortuna, ci sono broker come IQ Option, che ti consentono di investire meno soldi, e ridurre i rischi di perdita, sopratutto nel caso in cui tu fossi alle prime armi.
Vediamo ora il significato di leva finanziaria. Questa è la possibilità, fornita dal broker, di muovere capitali di molto superiori al capitale di cui si dispone. Per effettuare questa operazione, il broker trattiene una percentuale sull’ammontare presente sul conto a titolo di garanzia, nel momento in cui si apre una posizione.
Quando quest’ultima viene chiusa, l’importo torna nuovamente ad essere disponibile sul proprio conto. Esso viene definito margine disponibile, ed è utilizzato sia per completare un’operazione, che per coprire eventuali posizioni in perdita.
La leva finanziaria, pertanto, consente di effettuare compravendite anche con somme molto piccole, poiché la quantità di capitali investiti dal broker è notevolmente maggiore rispetto a quella che si ha a disposizione. Il concetto di leva finanziaria è uno dei punti cardine del trading online.
Esistono, poi, strumenti finanziari più indicati di altri per investire piccole somme di denaro: i contract for difference (CFD), ad esempio, sono particolarmente indicati per impiegare importi ridotti, in quanto, per aprire la posizione ed entrare nel mercato, è richiesta solo una percentuale dell’importo totale dell’investimento. Quindi, puoi guadagnare con il trading, ma devi fare attenzione se vuoi giocare in borsa.
Come fare trading online da casa?
Per effettuare operazioni di investimento e per capire come fare trading online occorre, prima di tutto, scegliere un broker. Ad oggi ne esistono diversi, e pertanto potrebbe essere difficile orientarsi nella scelta di quello che fa al proprio caso.
Da questo punto di vista, è sempre utile documentarsi su quelli che hanno le migliori recensioni, che non promettono guadagni stratosferici e che mettono a disposizione una versione trading online demo del software. Per facilitare il tuo percorso, ti consigliamo di scegliere uno dei broker che seguono, aprire un conto e poi tornare a leggere questa guida sul trading on-line.
Occorre porre particolare attenzione su questo fattore, poiché sarà necessario operare a lungo sulla versione dimostrativa prima di operare realmente. Il tempo da dedicare alle transazioni finanziarie sulle piattaforme demo consente di esercitarsi nel mercato, con la possibilità di apprenderne regole e funzionamento senza l’utilizzo di soldi veri.
In questo senso, si tratta di uno strumento davvero utile, poiché l’utente può capire dinamiche ed imparare: se commette degli errori, non perde il proprio capitale.
Sarà possibile, pertanto, evitare passi falsi durante compravendite in cui si utilizzano fondi reali, applicando una corretta ed oculata gestione del rischio.
Effettuare operazioni online in borsa da casa è, con i corretti strumenti, una modalità di management delle proprie finanze in qualsiasi momento della giornata, anche quando i mercati finanziari sono chiusi.
Una volta scelto il broker ed aperto il proprio conto titoli, dunque, è fondamentale stabilire la gestione delle proprie risorse finanziarie, ovvero il rischio del proprio capitale, con l’obiettivo di massimizzare i guadagni riducendo il più possibile le perdite.
Il passo successivo riguarda la creazione del proprio portafoglio assets.
Una volta scelti i titoli che costituiranno il proprio wallet, si può effettuare il primo deposito sul conto, poiché è da lì che verranno prelevati i fondi per le operazioni di trading.
L’ammontare minimo del deposito varia a seconda delle piattaforme: alcune richiedono 100 euro, altre dai 200 in su. Il conto si carica attraverso bonifico bancario; carta di credito; PayPal; Skrill; PostePay; Neteller. Lo strumento preferito dagli utenti, ad oggi, è la carta di credito, per via della velocità delle tempistiche di elaborazione.
I contract for differences (CFD) sono, in questo senso, lo strumento ideale per cominciare a fare trading online. Questa tipologia di titoli, data la sua importanza, merita una trattazione a parte, e che verrà presa in esame nei capitoli successivi.
Per ora, è sufficiente indicare che, con i CFD, si ipotizzerà il loro futuro comportamento nel mercato finanziario. La loro gestione è semplice e lineare, e pertanto sono particolarmente adatti anche ad un operatore agli inizi.
Operare online da casa è, dunque, possibile, ed accessibile a tutti. Ormai, in ogni casa esiste almeno un computer ed una connessione ad internet. Chiunque, teoricamente, può operare nel trading online, e trarne guadagni, anche importanti.
Ad oggi, molte persone hanno fatto di un hobby, o di un iniziale interesse personale, una vera e propria fonte di guadagno. Capita, non di rado, di leggere notizie relative a cambi di vita, di prospettive e di raggiungimento della libertà finanziaria, proprio grazie al trading online.
Tutto questo non è né finzione, né utopia: ciò che conta davvero, in questo settore, è innanzitutto la passione per l’attività che si porta avanti; l’informazione, l’attenzione e la formazione continua.
Occorre essere disposti a sgombrare il campo da eventuali nozioni fuorvianti acquisite in passato, imparare concetti nuovi, di cui non si aveva mai sentito parlare, e ragionare in maniera logica e lucida.
Le caratteristiche di un buon broker
In Italia sono molti i broker che mettono a disposizione piattaforme di trading online. Credo che il concetto ti sia chiaro, o quasi. Di fronte ad un’offerta così vasta, può succedere di trovarsi disorientati ed incerti. Cerchiamo di approfondire il tutto meglio.
Come scegliere un broker affidabile?
Innanzitutto, è necessario optare per gli intermediari che forniscono una versione demo del software di trading, con la quale ci si può esercitare illimitatamente, fino a che non si acquisisce la sicurezza necessaria ad operare realmente, con soldi veri, proprio come fa la piattaforma Il Broker.
In questa fase, bisogna essere disposti a spendere del tempo per valutare le piattaforme che vengono offerte sul mercato. Alcune possono essere più facili da usare di altre, e questo, spesso, è un aspetto molto soggettivo.
Premesso che i prodotti finanziari online sono di natura differente, e che presuppongono livelli di esperienza variegati, in questo caso prenderemo in considerazione quegli elementi che dovrà considerare chi si appresta ad entrare nel mondo del trading e che, pertanto, ha poca o nulla esperienza.
Pertanto, le caratteristiche che dovrà avere un buon broker attengono in particolar modo alla facilità di utilizzo, alla disponibilità di una versione demo, ed anche all’eventuale presenza di materiale didattico gratuito a disposizione degli utenti. (in questo caso, se stai cercando di imparare, il broker per te si chiama OBRinvest – hanno un ebook gratuito)
Per valutare un buon broker, quindi, ci si può affidare, con qualche cautela, alle recensioni di chi ha già usato i suoi servizi, soprattutto per capire quali sono gli indicatori da tenere in considerazione: interfaccia semplice da utilizzare; piattaforme che richiedono un capitale esiguo per cominciare; varietà di asset disponibili.
Un trader professionista presterà, invece, maggiore attenzione alla quantità di titoli disponibili per le operazioni ed alla presenza di funzionalità avanzate. In linea generale, non esistono broker migliori di altri in assoluto, in quanto molto dipende da che tipo di investitore si è e dal volume di transazioni che si portano avanti.
Un concetto sempre valido, tuttavia, riguarda la trasparenza che l’intermediario dovrebbe avere nei confronti degli operatori, sia per quanto riguarda le condizioni di sottoscrizione, che di tutte le fees previste per le operazioni finanziarie.
Quanto costa fare trading online
Per diventare un Trader Online devi conoscere anche i costi del mestiere. Anche in questo caso, il costo di utilizzo della piattaforma è variabile, a seconda dei servizi presenti e dalle funzionalità disponibili.
Generalmente, le piattaforme hanno un costo mensile, che è possibile abbattere completamente, se viene portato a termine un determinato numero di operazioni.
Da questo punto di vista, ciò che viene pubblicizzato più di frequente, da parte di alcuni broker, è l’assenza di commissioni: occorre valutare bene le condizioni, poiché questo concetto potrebbe essere adatto per cominciare, ma non per portare avanti operazioni più complesse, che richiedono funzionalità specifiche.
Ogni broker applica tariffe diverse per le varie tipologie di servizi; pertanto è vivamente consigliabile confrontare tutte le voci, per non avere brutte sorprese e sapere in anticipo le fees applicate sulle operazioni di trading online.
In linea generale, i broker possono applicare tre tipologie di costi: la prima riguarda quello relativo alla tenuta del conto online; la seconda attiene allo spread (il guadagno) dell’intermediario sulle operazioni portate a termine; la terza attiene al costo di accesso alla piattaforma di trading.
Di solito, il guadagno del broker coincide con il costo applicato: pertanto, allo stato attuale, è molto più comune che gli intermediari applichino solamente una voce, che comprende sia lo spread che la tenuta del conto trading online.
Trading Online Significato nei CFD
CFD è l’acronimo di Contract For Difference, che significa contratti per differenza. Con questa espressione si indicano i prodotti finanziari con cui si ottiene un guadagno tra il delta (ossia la forbice) del prezzo di acquisto e quello di vendita di un determinato asset.
Nei CFD l’acquirente ottiene un rendimento su una determinata compravendita finanziaria; il venditore del contratto, da parte sua, si impegna a pagare il rendimento del prodotto finanziario oggetto del contratto.
I contratti per differenza hanno caratteristiche che li rendono affini agli altri prodotti finanziari; tuttavia, presentano elementi che li hanno resi molto apprezzati, nel corso degli ultimi anni: quello principale è dato dal ridotto capitale richiesto per portare a termine una compravendita, ma soprattutto che, per aprire una posizione, non è necessario disporre dell’intero importo necessario.
Infatti, è possibile depositare un margine, che può essere di una percentuale che varia dal 10 al 20% a seconda del prodotto finanziario oggetto del contratto.
I contract for difference sono definiti contratti derivati; sono presenti sul mercato da molti anni, ma solo dagli Anni Novanta essi hanno acquisito maggiore diffusione. Il fattore che li rende così popolari è soprattutto la possibilità di prevedere un capitale piuttosto ridotto per operare.
Da questo punto di vista, i CFD hanno reso possibile l’accesso, agli investitori, a quei settori di investimento, che fino a qualche tempo fa erano riservati ad una ristretta categoria di operatori.
Investire in CFD con OBRinvest conviene per diversi motivi, innanzitutto è un broker autorizzato, ti consente di fare formazione e apprendere più velocemente, ma soprattutto ha un’ottima user experience.
Trading online come funziona se vogliamo usare i CFD quindi? Prendendo in considerazione un determinato asset, si deve prevedere i suoi futuri movimenti: la logica è quella di acquistare quando si immagina che si verificherà un aumento del prezzo mentre, viceversa, se si ipotizza che questo avrà un trend decrescente, di venderlo.
Quando si effettuano operazioni di trading italia CFD non si acquisisce la titolarità degli stessi, bensì sul diritto a trarre un guadagno da essi. Se l’asset procede nella direzione della propria previsione, si otterrà un profitto; viceversa, se l’asset avrà un percorso opposto a quello delle proprie aspettative, si verificherà una perdita.
Ad esempio, un evento particolare nel mondo bancario, di cui si ha notizia, fa presumere che questo accadimento avrà delle conseguenze su un determinato asset. Se si decide di acquistarlo, significa che si presume che esso subirà un aumento. Se la previsione sarà corretta, all’operatore sarà garantito un margine sull’operazione.
Ad oggi, i CFD sono considerati uno degli strumenti più efficaci per ottenere buoni margini nel trading online. Se sei all’inizio, puoi provare aprendo un conto con IqOption. Non avrai bisogno di un conto demo, il loro minimo deposito di 10 euro permette di fare dei test e allo stesso tempo sentire il vero brivido del trading.
Piattaforme di trading online: come funzionano
Analizzeremo, di seguito, le piattaforme di trading online più conosciute allo stato attuale. Vedremo le loro principali caratteristiche ed i loro meccanismi di funzionamento.
Innanzitutto, definiamo le piattaforme di trading: esse sono software di accesso ai mercati finanziari, che permettono di aprire un proprio conto e di gestire il portafoglio titoli.
Come accennato in precedenza, le migliori piattaforme consentono di operare sia in demo che in reale. Nel primo caso, è necessario fornire solamente un indirizzo e-mail durante la fase di registrazione.
Solamente nel momento in cui si effettuano operazioni con fondi reali sarà necessario indicare tutti i propri dati. Ma, per il momento, serve solo un indirizzo di posta elettronica.
Qualunque tipo di piattaforma si utilizzi, è sempre consigliabile dare un’occhiata a tutte le funzionalità che questa prevede.
Dopo aver evidenziato le caratteristiche comuni di tutte le piattaforme, analizzeremo di seguito le principali presenti nel mercato attuale, cercando di evidenziarne pregi e difetti.
Software eToro: il broker per copiare i trader professionisti
Il broker eToro è una delle piattaforme attualmente più conosciute sul mercato del trading online. É considerata una delle più affidabili; la registrazione è gratuita. Etoro è una piattaforma di social trading, che mette in contatto i traders tra loro.
In questo modo, sarà possibile apprendere da quelli più bravi; anche chi non ha nessuna conoscenza delle compravendite di titoli finanziari online, ha a disposizione dei mentori, guide sui cui poter contare per consigli, esempi pratici, esperienze.
Su etoro sono presenti i traders che hanno registrato le migliori performance. Pertanto, è possibile ricalcare le loro mosse per ottenere i loro stessi guadagni.
Anche da questo punto di vista vale la regola aurea del diversificare, tipica di ogni bravo imprenditore: poiché anche i trader più esperti sbagliano, è opportuno copiare diversi operatori, per massimizzare il profitto e minimizzare le perdite.
Il deposito minimo, su questa piattaforma, è attualmente di 200 euro, ed il conto demo è gratuito.
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– Iqoption: anche questa piattaforma opera nel mercato finanziario da molti anni; in precedenza era uno dei punti di riferimento per quanto riguarda le operazioni binarie.
Ad oggi, uno degli elementi che la contraddistingue è l’amplissima offerta di criptovalute. Altro fattore che la rende molto apprezzata, tra i traders di tutto il mondo, è la sua interfaccia funzionale, piacevole ed user-friendly.
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– OBRinvest: grazie a quest’ultimo broker, registrato dalla CONSOB e regolato dalla CySEC, è tra i più preferiti dai trader professionisti, che possono investire ogni giorno, su tantissimi asset e mercati finanziari.
Ma quello che probabilmente interessa a te, soprattutto se stessi iniziando adesso a fare trading online, è la formazione. Potrai imparare sia dagli ebook che materiale formativo gratuito per tutti i clienti.
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– Il Broker: lo strumento migliore di questo broker, è senza dubbio il conto demo gratuito, che permette a chi sta iniziando, di investire soldi virtuali, anziché reali.
Il broker dispone di una molteplicità di operazioni finanziarie, che ti permetterà di poter investire su più mercati di una o più società e multinazionali.
Registra il tuo account su Il BrokerTruffe nel trading
Su internet si trovano diverse pubblicità, che si riferiscono al mondo del trading online. Alcune di esse sono ingannevoli; se le si guarda con distacco, è facile riconoscerle, poiché hanno tutte un denominatore comune: promettono guadagni stratosferici, senza l’utilizzo di alcuno studio o preparazione teorica.
Quasi sempre appaiono facce pulite, sia uomini che donne, che dicono di aver guadagnato in un’operazione di quindici minuti 4000 dollari, cominciando da 100. Oppure, di aver investito 10 dollari, e di averne guadagnati 1500 in pochi minuti.
Questi annunci, video, inserzioni, sono diffusi probabilmente da società non autorizzate; che sono una meteora nel settore del trading online e che, spesso, spariscono tanto velocemente quanto sono apparse, dopo aver fatto man bassa di fondi.
Pertanto, uno dei criteri per verificare l’affidabilità di una piattaforma di trading online, è quello di controllare da quanto tempo la società opera nel settore. Le recensioni possono fare molto, ma non tutto. Inoltre, il browser che si utilizza indica se il sito internet in cui si sta per accedere è sicuro oppure non è considerato tale.
In Italia, la CONSOB (acronimo di Commissione Nazionale per la Società e la Borsa), ha delineato specifiche linee guida per riconoscere, ed eventualmente segnalare società che svolgano attività non autorizzate nel trading online.
Per difendersi dalle truffe, il primo passo consiste nella verifica del soggetto che si propone come intermediario: occorre controllare se sia autorizzato. Ciò vuol dire che questo deve essere inserito in un apposito elenco delle Società di Intermediazione trading, registrato dalla CONSOB stessa.
Nel caso di dubbio, oppure anche per una verifica preliminare, si consiglia di consultare il sito della Commissione, in cui è presente, peraltro, l’elenco di quelle aziende non affidabili e che sono state già segnalate.
Nella sezione dedicata, la CONSOB pubblica degli appositi avvisi di sicurezza, o warning, che costituiscono degli allerta ai risparmiatori su soggetti non autorizzati e siano stati oggetto di provvedimenti di cessazione della propria attività.
Occorre adottare una linea che sia una via di mezzo tra la diffidenza a prescindere e la fiducia ad occhi chiusi; i broker più collaudati, che godono di ottime recensioni sul web, e che quindi si sono guadagnati la fiducia degli operatori perché ritenuti molto affidabili, sono quelli che è consigliabile scegliere, in base alle proprie esigenze ed aspettative nel trading.
Lo Stress e la psicologia nel trading
Uno dei fattori più importanti, nel trading online, è quello psicologico. Chi pensa che si tratti di un elemento trascurabile o secondario, cade in errore.
Le operazioni di trading presuppongono una conoscenza approfondita del mercato in cui si opera e delle regole che sostengono alla compravendita online di titoli finanziari.
Ma questi concetti sono vuoti, se non associati ad una solida capacità di mantenere la lucidità, prontezza di riflessi, intuizione e sopportazione dello stress.
Si ha a che fare con mercati spesso imprevedibili, che non si muovono sempre nella direzione che ci si aspetta, e pertanto, un atteggiamento aperto e concentrato è fondamentale nel momento in cui si decide di approcciarsi a questa realtà.
Ma non solo: il fattore psicologico, nel trading online, non riguarda solamente la capacità di affrontare operazioni finanziarie in cui si possono guadagnare o perdere ingenti somme di denaro.
L’atteggiamento che sarebbe corretto definire di successo, è quello che fa in modo che il trader non si faccia prendere dall’impulso, dalle emozioni e che, prima di tutto, lavori su se stesso in maniera responsabile, senza esaltarsi per un guadagno, ma anche senza demoralizzarsi eccessivamente per una perdita, poiché deve imparare ad accettare che entrambe le situazioni fanno parte del gioco.
La leva finanziaria nel trading
Il concetto fondamentale, che ogni trader deve imparare nel momento in cui si approccia al mondo del trading online, è quello di leva finanziaria.
Operare nei mercati senza averne ben compreso il significato può rivelarsi molto pericoloso, e può far assimilare l’operazione di trading online a quella del gioco d’azzardo. Pertanto, la cosa più intelligente che un aspirante trader possa fare, è quella di capire bene i concetti di leva finanziaria e di margine.
La leva finanziaria è stata definita da alcuni “generosa amica o pericolosa insidia”. In un certo senso, è vero. Si tratta di uno strumento potentissimo, con cui si investono fondi che possono essere anche di molto superiori alle proprie disponibilità finanziarie.
Sono i broker che consentono di muovere ingenti risorse finanziarie. Ad esempio, utilizzando una leva di 1:100 si ha la possibilità di investire un capitale di 100000 euro impiegando solamente 1000 euro dei fondi disponibili. Pertanto, in questo caso, il broker che fornisca una leva di queste proporzioni metterà sul mercato 100 euro chiedendone solo 1.
Il concetto di leva finanziaria è strettamente correlato a quello di margine. Quest’ultimo corrisponde alla somma che il broker trattiene dal conto online per aprire una posizione.
Il rapporto tra leva finanziaria e margine è inversamente proporzionale: quanto più alta sarà la leva, tanto minore sarà il margine sull’operazione.
Si può sintetizzare il concetto utilizzando la seguente formula:
% di margine = 100/rapporto di leva
Il meccanismo della leva finanziaria consente di aumentare in modo esponenziale i guadagni; allo stesso modo, però, sono amplificate anche le perdite. Per questo motivo, occorre fare molta attenzione.
Il fatto è che la leva non è pericolosa in sé; lo diventa nel momento in cui un trader ne trascura gli effetti, operando con leggerezza e sottovalutandone il funzionamento. Ricordando una delle regole d’oro esposte in precedenza, lo scopo del trading online è il guadagno, che passa attraverso la corretta gestione del rischio.
Un utilizzo sconsiderato della leva finanziaria, pertanto, è spesso il risultato di un’assente, parziale o errata valutazione della quantificazione del limite massimo che ci si può permettere di perdere.
Per questo motivo, la Cysec ha applicato delle nuove regole e ora, in genere, i broker regolati offrono una leva 1:5. Questo per evitare che i traders perdino soldi. Ti consigliamo quindi di diffidare quelle aziende che offrono leve molto alte. E in generale ti invitiamo a scegliere uno dei broker che seguono, tutti regolati e legali.
Il margin call nel trading
Anche questo concetto è di fondamentale importanza, ed occorre approfondirlo adeguatamente. Cos’è il margin call? Facendo una traduzione meramente letterale, il significato sarebbe “chiamata a margine”.
Si tratta di una funzionalità attiva in diverse piattaforme di trading online; prevede la chiusura automatica di una o più posizioni, nel caso in cui si verificasse una perdita tale da non consentire la copertura tramite i fondi a disposizione sul conto.
É un alert, un avviso che viene inviato all’operatore, direttamente dalla piattaforma, in tutte quelle circostanze in cui l’esposizione è tale che c’è il rischio tangibile di non poter coprire l’investimento. In questo modo, si evita che il conto di trading vada in rosso. Il margin call è la “richiesta di integrazione a margine”.
Chiaramente, si tratta di una situazione in cui nessuno vorrebbe trovarsi, ma che bisogna conoscere a fondo. A questo proposito, è utile richiamare un concetto esposto in precedenza.
Quando si apre una posizione sul proprio conto online, il broker trattiene un importo, il margine appunto, a garanzia quando vuoi investire online. Ad operazione chiusa (sia che questa abbia generato un profitto che una perdita), il margine viene reso nuovamente disponibile sul proprio conto.
Effettuare operazioni finanziarie online tramite il margine consente di guadagnare attraverso l’effetto della leva finanziaria.
Nel caso in cui si apra una posizione con una leva di 1:100 (quella utilizzata più di frequente), sarà possibile fare un investimento di 100000 euro utilizzandone solo 1000 dei propri (in questo caso, 1000 euro rappresenta il margine).
Si supponga che l’operazione non vada a buon fine: in questo caso si perderà tutto il capitale. Se, ad esempio, si dispone di 1500 euro sul proprio conto, e si hanno aperte altre posizioni, il broker trattiene l’importo di 1000 euro per chiudere l’operazione in perdita, ed attiverà il margin call, richiedendo l’integrazione di fondi sul conto, a garanzia delle posizioni ancora aperte.
Nel caso in cui non vengano aggiunti fondi sul proprio conto, il broker avrà la facoltà di chiudere tutte le posizioni in essere, per evitare la possibilità che il conto vada in rosso.
Il margin call, pertanto, è una misura di sicurezza che riveste fondamentale importanza, come pure la funzione di stop loss, che fissa un tetto oltre il quale non ci si può permettere di affrontare ulteriori perdite.
Conclusione sul trading online
Abbiamo visto come il trading online possa aiutarti nei tuoi investimenti online e come sia uno strumento di speculazione finanziaria che consente a tutti di accedere ai mercati finanziari attraverso una connessione internet ed un computer.
Non puoi guadagnare online senza investire e non puoi guadagnare online seriamente senza investire. Scusaci la ripetizione ma senza investimento, di soldi, di impegno e di tempo, meglio fare altro. Occorre voglia di imparare, mente aperta e prontezza, unitamente ad una buona dose di umiltà ed un minimo di capitale.
Gli strumenti che accompagnano un trader di successo sono una piattaforma online affidabile, diversificata, con una grande quantità di asset a disposizione, e che sia possibilmente anche piacevole da utilizzare.
Il trading online non è, tuttavia, adatto a tutti: sono indispensabili ottime doti introspettive, di autocontrollo e di analisi. Serve molta pazienza, ed anche la capacità di non farsi guidare dagli impulsi e saper capire quando fermarsi. Se questo non fa per te, non demordere. Il Broker eToro ti offre il Copy Trading, dove potrai copiare gli altri. Quindi non dovrai avere particolari doti, ma sapere copiare. Come a scuola.
Inoltre, credere di arricchirsi senza costanza, metodo e passione porta davvero poco lontano. É per questo che si registrano così tanti fallimenti nel mondo del trading online. Premesso che anche i trader di successo commettono degli errori, occorre saper imparare da essi.
Gli strumenti finanziari non sono tutti uguali, pertanto è necessario comprendere quali meglio si adattano alla propria personalità e al proprio stile di vita. Esistono investimenti che, per loro natura, si aprono e si chiudono in un tempo estremamente ridotto, come altri che richiedono, al contrario, un periodo ben più lungo per concludersi.
Una raccomandazione utile è quella di affidarsi a piattaforme certificate e ritenute affidabili dalla community di traders. Il detto che dice di non fare il passo più lungo della gamba è molto adatto, in questo frangente, soprattutto per sottolineare l’importanza dell’esercizio, dell’affiancamento di teoria e pratica.
Da questo punto di vista, le operazioni demo sulle piattaforme online costituiscono un utilissimo strumento di esercitazione ed analisi.
Grazie ad un mezzo così prezioso, è possibile assimilare al meglio concetti come leva finanziaria o margine e procedere, step by step, verso l’implementazione di un proprio sistema di trading, personalizzato ed efficace.
La piattaforma scelta per le proprie operazioni farà il resto: laddove ci fossero dei dubbi o delle incertezze, webinar, ebook e community costituiscono un validissimo supporto per coloro che intendono fare del trading online un pilastro importante della loro vita finanziaria.
Speriamo veramente che siamo stati chiari che non esiste un lavoro online senza investimento. Nel trading, il tuo investimento, a parte i soldi, rappresenta l’impegno!
E non possiamo che ribadirti, quelle che sono le migliori piattaforme di trading online. Ecco la lista completa, per evitare che tu possa perdere i tuoi soldi o cascare in software truffa.